Caprarica e Merlino contro Fedez: frecciatine in diretta
03 Ott 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Myrta Merlino oggi a Pomeriggio 5 ha trattato il caso dell’arresto di Christian Rosiello, amico e bodyguard di Fedez e con lei in studio c’erano Antonio Caprarica e Patrizia Groppelli. La conduttrice di Canale 5 ha introdotto il servizio con una frecciatina rivolta al rapper milanese: “Fedez vuole portare Valerio Staffelli in tribunale (qui per leggere la storia), ma forse bisognerebbe ricordargli che lui girava con persone che sono andate oltre al tribunale e che adesso sono già in galera“.
Caprarica bacchetta Fedez: “Ma possibile che non si rendesse conto?”.
Antonio Caprarica dopo l’intervento di Myrta Merlino ha parlato della criminalità che si anniderebbe nelle curve milanesi: “Ma questo ragazzo non si rendeva conto di chi erano i suoi amici? Lui davvero non si rendeva conto di chi era e cosa faceva la sua guardia del corpo? Doveva fare affari con un pregiudicato, che ora è indagato e arrestato dalla magistratura. Perché com’è noto a tutti nelle curve milanesi si annida la criminalità e in certi casi addirittura la mafia. Forse Fedez un esame di coscienza molto approfondito dovrebbe farselo. Capisco che Chiara possa sentirsi molto depressa“.
“Ma #Fedez non si è reso conto di chi erano i suoi amici e la sua guardia del corpo?”
Antonio Caprarica a #Pomeriggio5 commentando l’arresto del bodyguard del rapper pic.twitter.com/GBBY7XuOIo
— Pomeriggio 5 (@pomeriggio5) October 3, 2024
La ciliegina sulla torta è arrivata da Patrizia Groppelli, che c’è andata giù pesante parlando di ‘banda di disperati: “Questi sono una banda di disperati ogni giorno ce n’è una nuova. Fedez aveva un delirio di onnipotenza. Lui pensava ‘tanto io sono Fedez e mi perdonano tutto’. Anche Chiara che piange, ma lo sa che c’è gente che non arriva a fine mese e che ha malattie terminali? Lei piange perché da quattro giorni è a letto? Mi spiace ma io penso davvero che questa gente sia una banda di disperati e lo ripeto. Poi è possibile che ogni volta ne combinano un’altra? Ma dai basta non se ne può più davvero“.