Cambiamenti a Pomeriggio 5: ospiti vip, temi e novità nello studio
27 Ago 2024 Anthony Festa • Tempo di lettura: 2 minuti
Lunedì 2 settembre ripartirà Pomeriggio 5 con Myrta Merlino al timone del programma per il secondo anno. La ‘pazzeskah‘ conduttrice in un’intervista rilasciata a Tv Sorrisi e Canzoni ha parlato di questo suo ritorno in tv dopo le vacanze ed ha promesso dei cambiamenti nella trasmissione che per 15 anni è stata di Barbara d’Urso. Lo studio sarà più “vivo”, ci sarà infatti un oggetto che sarà centrale per il programma, che farà “accadere delle cose” (pazzesche?). Mica sarà una delle 5 agguerritissime sfere?
Invece di dare più minutaggio alla soap ancora stanno con le 16:55.
Mah#Pomeriggio5 https://t.co/oKvcmMSgTo— Cristian (@yosoyelfanal) August 26, 2024
Cambiamenti a Pomerigigo 5, parla Myrta Merlino.
“Che differenze ci sono quest’anno? L’anno scorso sono entrata in punta di piedi, perchè per me era un’esperienza del tutto nuova. Stavolta sono pronta a partire in una realtà più strutturata. In qualche modo mi sento a casa.
Credo tantissimo nella forza delle donne e sicuramente continueremo a raccontare le storie di violenze e di femminicidi, ma parleremo anche di battaglie civili e della capacità di reagire che hanno le donne: sorelle, madri, amiche.
Faremo anche dei cambiamenti. Per esempio nello studio, che immagino più vivo e vivace, al centro ci sarà un ‘segno’, ‘un oggetto’ attorno a cui si avvicenderanno persone e succederanno cose.
Ci sarà anche Eleonora Giorgi, che sta affrontando un percorso importante e con cui ho instaurato un rapporto di amicizia sincero. Tornerà in studio anche Antonio Caprarica, . Parleremo con diversi esperti anche delle elezioni americane perché sono come un grande romanzo popolare, con Kamala Harris, una donna forte che sfida l’ex presidente Donald Trump, maschio e maschilista”.
Ci sarà lo spazio per la cronaca nera. Io parto sempre dai fatti, con rigore e onestà intellettuale. Verità e puntualità nella ricostruzione delle vicende vengono prima di tutto. Lo dico sempre ai miei inviati che sono i miei occhi e le mie orecchie sul campo: non bisogna inseguire piste non verificate alla ricerca di fantomatici scoop. Bisogna mettersi al riparo dalle fake news, con la qualità e l’affidabilità. Io ho cominciato con Giovanni Minoli e per me è essenziale fare servizio pubblico ovunque io sia: l’ho fatto in Rai, a La7 e lo faccio anche adesso su Canale 5″.