Bugo porta Morgan in tribunale: l’enorme cifra chiesta come risarcimento
Dall'Ariston alle aule di tribunale.
26 Mag 2021 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
“Le brutte intenzioni, la maleducazione“ è stata una delle tante cose iconiche del Festival di Sanremo 2020, ma potrebbe costare molto cara a Morgan. Il caso è passato dal palco del palco dell’Ariston alle aule di tribunale. Ieri si è tenuta la prima udienza, durante la quale è stato chiesto a Castoldi un maxi risarcimento da parte degli avvocati di Bugo.
“Si è tenuta oggi a Milano la prima udienza. – riporta in esclusiva Rolling Stone – Marco Castoldi (il nome all’anagrafe di Morgan) è stato chiamato in giudizio da parte di Bugo e degli altri autori del brano Sincero (Bonomo, Bertolotti, Edizioni Curci/Tetoyoshi) per due diverse contestazioni. La prima riguarda l’aver cambiato il testo di Sincero a Sanremo e quindi portato il progetto all’eliminazione dalla gara. Il secondo perché l’artista ha condiviso sui social il brano (nelle sue diverse versioni) e altri riferimenti agli altri ex sodali. In totale, per danni patrimoniali e non, la richiesta pervenuta agli avvocati di Morgan è di 240 mila euro. Il giudice ha accolto le richieste degli avvocati dell’artista di redigere una memoria difensiva e quindi l’udienza è stata spostata al prossimo 10 giugno”.
Rolling Stone ha provato a contattare Bugo, ma per adesso ha preferito non parlare di quello che sta succedendo.
chiedono soldi. Per quanto riguarda la contesa con Bugo se è vero che quest’ultimo ha avuto questo grave danno sofferto dalla squalifica di Sanremo, chiedere 240.000,00 euro è pure poco. #Morgan
— giuliana (@giulyart) May 26, 2021
Non Bugo che ha chiesto €240.000 di danni a Morgan per Sanremo😭
— Bene___ (@Bebbe___) May 26, 2021
Bugo: “Ho perso un amico”
“Un anno fa ho perso un amico. Con una canzone che avevo scritto io, che si chiamava Sincero, e che era un omaggio ai Bluvertigo e alla musica di Morgan. Ora devo ammettere che sono stanco. Come posso rimanerci dopo tanti anni di amicizia, dopo quello che successo? – ha raccontato l’artista a Open lo scorso marzo – Sono stanco del fatto che gli organi di stampa ma anche i miei colleghi giochino su quanto accaduto. Sono stanco, era la mia serata”.