Bonolis e Conti parlano di blackface a Tale e Quale, ma la risposta non convince

09 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

Paolo Bonolis Tale e Quale Show (1)

La polemica di Ghali dopo aver visto Sergio Muniz colorato “di marrone” per imitarlo a Tale e Quale Show ha scatenato un putiferio così grande che la Rai, su consiglio anche di varie associazioni, ha deciso di non far più imitare artisti neri a celebrità bianche onde evitare l’effetto blackface. L’ultimo vip ad essersi truccato di scuro è stato proprio il modello spagnolo. Era il 2020. Dal 2021 a oggi, Carlo Conti, per ovviare a questo problema, ha così deciso di far imitare i bianchi ai bianchi e i neri ai neri. E così quando ieri sera Paolo Bonolis, ospite dell’ultima puntata, ha tirato in ballo il blackface, il conduttore ha messo i puntini sulle i.

Alcune settimane fa è venuto qua Luca Laurenti, prima di venire qui mi aveva detto che voleva fare un pezzo di Stevie Wonder ma gli avete detto di no. Perché?“; una domanda che è più sembrata concordata che spontanea, dato che Laurenti era lì in qualità di ospite. “Perché un uomo bianco non può fare un cantante nero” – ha risposto Carlo Conti – “Sai per la blackface. Eh, negli Stati Uniti c’è questa cosa importante che è la blackface e allora anche la nostra casa madre ha deciso per non toccare la suscettibilità del pubblico“.

Giulia Penna è Alicia Keys a Tale e Quale Show

La risposta di Carlo Conti, però, non è del tutto veritiera. Non è vero, come ha detto, che “un bianco non può imitare un nero”, ma semplicemente che un bianco non può tingersi la pelle di nero per imitarlo. E la dimostrazione è stata Giulia Penna che, proprio un paio di settimane fa, ha imitato Alicia Keys senza scurirsi. Questo Carlo Conti e Paolo Bonolis non lo ricordavano?

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