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Basciano, il testo completo del giudice dopo la scarcerazione: “Con Codegoni rapporto sereno”

Fabiano Minacci 24/11/2024

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Alessandro Basciano è stato scarcerato e il suo avvocato ha già fatto sapere la sua. A parlare ora è stato proprio il diretto interessato che ha condiviso su Instagram il testo integrale dell’ordine di revoca della misura cautelare in cui il giudice sostiene che il rapporto fra i due sarebbe stato sereno.

“Il Giudice per le Indagini Preliminari, dott.ssa Anna Magelli, esaminata la richiesta di revoca o di sostituzione della misura della custodia cautelare in carcere cui è sottoposto Basciano Alessandro Roberto […] con una misura meno afflittiva, avanzata dal difensore dell’indagato all’esito dell’interrogatorio svoltosi in data odierna; dato atto del parere espresso dal Pubblico Ministero favorevole alla sostituzione della misura in corso con quella del divieto di avvicinamento alla persona offesa e di comunicazione con ogni mezzo con la stessa; rilevato che l’indagato, nel corso dell’odierno interrogatorio, ha fornito la propria dettagliata e circostanziata ricostruzione dei fatti, negando di avere mai usato violenza fisica né nei confronti della ex compagna, né nei confronti dell’amico di quest’ultima; rilevato altresì che il difensore dell’indagato, a supporto delle dichiarazioni rese da Basciano Alessandro, ha prodotto gli screenshot delle chat intercorse tra quest’ultimo e la persona offesa, risalenti ai giorni immediatamente precedenti l’evento verificatosi la notte tra il 13 e il 14 novembre, dal cui contenuto traspare una relazione tra i due certamente non caratterizzata da uno stato di paura e/o timore in capo alla Codegoni nei confronti dell’ex compagno; in particolare, sembra poco compatibile con il turbamento e la paura che tipicamente conseguono ad una condotta sussumibile nel paradigma dell’art. 612 bis”.

Basciano, il testo della revoca della misura cautelare

“L’atteggiamento tenuto da Codegoni l’11/11/2024 la quale dopo avere accettato un prezioso dono da parte dell’indagato e una lettera a lei indirizzata, gli esprime commozione e svolge una serie di considerazioni sul loro pregresso rapporto, facendo riferimento anche a “colpe e responsabilità” reciproche; analogamente pare poco credibile che la Codegoni vivesse in un costante stato di ansia e di paura a causa delle condotta tenuta nei suoi confronti dall’indagato, quando ancora il 12/11/2024 e il 13/11/2024 intratteneva con quest’ultimo conversazioni via chat (quelle prodotte in data odierna dal difensore) che denotano un rapporto sereno e certamente non connotato da quella costante paura che la stessa ha descritto nella querela del 14/11/2024; rilevato, infine, che il difensore dell’indagato, al termine del predetto interrogatorio, ha inviato al Giudice una serie di scritture datate 26/2/2024 e marzo 2024, tra cui la remissione della querela del 9/12/2023 da parte di Codegoni e l’accettazione della remissione da parte di Basciano, nonché la rinuncia da parte della medesima Codegoni al ricorso ex art. 306 c.p.c., quando quest’ultima dichiarava espressamente che lei e l’odierno indagato avevano ripreso la relazione sentimentale e stavano vivendo in armonia il loro rapporto genitoriale, oltre che di coppia”.

L’ordine di revoca recita poi così:

“Ritenuto che, fermo restando che nel corso della relazione tra i due vi siano state delle condotte da pare di Basciano connotate da scompostezza verbale e da espressioni irriguardose, alla luce dei descritti elementi sopravvenuti – tra cui in particolare l’intervenuta remissione della querela del 9/12/2023, della quale la Codegoni nella querela del 14/11/2024 non ha fatto alcuna menzione, che impongono approfondimenti investigativi, onde anche eventualmente riscontrare la versione difensiva oggi fornita dallo stesso Basciano – sia venuto meno il requisito della gravità che deve connotare che il quadro indiziario, che è presupposto indefettibile ai fini dell’applicazione di una qualsivoglia misura cautelare […] si dispone la revoca della misura cautelare della custodia in carcere cui è sottoposto Basciano Alessandro Roberto nonché l’immediata scarcerazione di quest’ultimo se non detenuto per altra causa”.

 

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