Ascolti di Temptation Island 2024: quanto ha fatto la prima puntata

Categorie: Ascolti Tv, Tv

E anche quest’anno sono tornate le coppie, i tentatori, le tentatrici, i falò di confronto e le corna. Dopo la prima puntata è tempo di controllare gli ascolti di Temptation Island 2024 e di vedere se anche quest’anno Maria ha fatto centro.



Su Rai Uno è andato in onda il programma di Alberto Angela, Noos L’avventura della conoscenza (con ospite della prima puntata Russell Crowe) ed ha interessato 2.032.000 telespettatori, pari al 13,6% di share. Mentre su Canale 5 hanno trasmesso la prima puntata dell’undicesima edizione del reality che ci porta nel ‘viaggio dei sentimenti’ ed è stata vista da 3.248.000  fedeli mariani, pari al 24,9% di share.



Ascolti di Temptation Island, tutti i dati delle prime puntate.

Edizione 2014, 2.992.000 15,55% di share
Edizione 2015, 3.470.000 16,32% di share
Edizione 2016, 2.786.000 14,53% di share
Edizione 2017, 3.413.000 18,08% di share
Edizione 2018, 3.750.000 21,24% di share
Edizione 2019, 3.546.000 22,24% di share
Edizione 2020, 3.698.000 21,63% di share
Edizione 2020 (autunno), 2.958.000 18,78% di share
Edizione 2021, 3.194.000 20,96% di share
Edizione 2023, 3.558.000 26,14% di share
Edizione 2024, 3.248.000  24,9% di share

E degli ascolti di Temptation Island ne ha parlato anche Raffaella Mennoia un anno fa su Tv Sorrisi e Canzoni: “I dati e lo share non sono mai scontati. Per di più siamo stati fermi una stagione e questo è un programma che va in onda solo per sei puntate all’anno e non ha una lunga storia. Se saltando l’edizione 2022 le aspettative sono cresciute? Pare di sì, anche se nel frattempo il pubblico poteva essersi appassionato a qualcos’altro. Invece è stato ben contento di questo ritorno. Chi ha inventato lo slogan “Un viaggio nei sentimenti”? Credo fosse nel format originale, che tra l’altro è diverso da quello che realizziamo noi, anche se poi pure all’estero si sono adattati alla versione italiana. In cosa è diversa la versione italiana? Noi non facciamo vedere molto, nel racconto c’è una linea narrativa che si fonda sull’immaginazione di quello che succederà“.