Ariana Grande e Cynthia Erivo, esplode una polemica sui loro cachet: interviene la Universal
28 Nov 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Ariana Grande e Cynthia Erivo sono attualmente al cinema con Wicked che ha già superato i 160 milioni di dollari di incasso a livello globale. Un vero successo.
In questi giorni però si è estesa a macchia d’olio sul web una voce piuttosto antipatica che riguarda i loro presunti cachet. Secondo quanto riportato dal New York Post, infatti, Ariana Grande per recitare il ruolo di Glinda, la Strega Buona del Sud in Wicked si sarebbe intascata 15 milioni di dollari. Diversamente Cynthia Erivo per vestire i panni della Malvagia Strega dell’Ovest avrebbe percepito un solo milione. Una disparità di retribuzione che ha infastidito i più e che ha costretto la Universal a rispondere.
Universal debunks rumors of pay disparity between Ariana Grande and Cynthia Erivo for ‘Wicked’ amid rumors:
“Reports of pay disparity between Cynthia and Ariana are completely false and based on internet fodder. The women received equal pay for their work on Wicked.” pic.twitter.com/HqZtNcBjqK
— Pop Base (@PopBase) November 26, 2024
Tramite una nota fatta rilasciare a un portavoce al The Hollywood Reporter, la Universal ha fatto sapere che la disparità di cachet fra Ariana Grande e Cynthia Erivo è “un’invenzione del web”. “Le notizie sulla disparità di retribuzione tra Cynthia e Ariana sono del tutto false e basate su internet“, è stato dichiarato.
Ariana Grande dopo Wicked si ritira dalla musica? Le sue parole
La recitazione per Ariana Grande è sempre stata centrale, anche se nell’ultimo periodo si era dedicata (quasi) esclusivamente alla musica. Ma ora non sarà più così e nel prossimo decennio la cantante alternerà musica e recitazione portandole avanti di pari passo. Lo ha confermato lei stessa durante un’intervista tranquillizzando così i fan che temevano in un suo ritiro dal mondo del pop. “Sto per annunciare qualcosa di spaventoso ai miei fan. Farò sempre musica e continuerò ad esibirmi. Farò sempre pop, lo prometto, ma non credo che continuerò a farlo alla stessa velocità con cui l’ho fatto negli ultimi dieci anni. Non è la visione che ho per i miei prossimi dici anni. Adoro la recitazione, il teatro e i musical. Mi riconnette con una parte di me stessa. Amo la commedia e questo mi guarisce: trovare ruoli nei quali usare queste parti di me stessa”.