Amici, come funzionano le giornate nella scuola: parla un’ex allieva
Rebecca Ferreri quest'anno ha passato un mese e mezzo nella scuola di
Amici di Maria De Filippi
prima di venire eliminata nel corso di un pomeridiano senza troppi applausi. Nonostante tutto conserva un bel ricordo di quell'esperienza televisiva. "
Mi mancano i miei compagni. Sono sicura che li rivedrò, sento proprio la mancanza. Auguro a tutti di andare più avanti possibile, poi ci riabbracceremo", ha detto in un video su TikTok.
Amici, come funzionano le giornate nella scuola, le parole di Rebecca Ferreri
"Ci alzavano presto ad Amici per fare classico, nei giorni in cui non avevamo classico avevamo ginnastica, alcuni cantanti erano proprio scoordinati, morivamo dal ridere. In tutto facevamo sei ore toste con una pausa di una/due ore, lavorare con i professionisti era una f1gata pazzesca, poi ho scoperto delle mie carenze che prima non sapevo di avere, ti aprivano dei mondi, ti davano consigli che cambiavano tutta la coreografia. Finivamo verso le sei a volte verso le quattro, io andavo a dormire spesso anche tardi verso l'una, era un bel gruppo, era bello parlare tutti insieme".
E ancora:
"Il mangiare lo facevamo noi, qualcuno, senza far nomi, non sapeva cucinare ma almeno si impegnava. Qualcuno si impegnava almeno anche se altri si lamentavano. Di solito quella che cucina per tutti era Teodora che cucina da Dio. C'è chi mangiava da solo e chi in piccoli gruppi. I prof non mangiavano con noi, in casetta ci siamo noi. A volte dopo la puntata mangiavamo una pizza buonissima, era un bel momento di ritrovo, a me manca tanto".
Il daytime di
Amici è diventato così come lo conosciamo ora dal 2020 quando, per causa della pandemia, la produzione è stata costretta a inventarsi un'alternativa all'albergo per evitare contagi e così ha deciso di isolarli in una casetta spiata dalle telecamere. E ha funzionato.