Alex Palmieri ora è un escort: “Quanto guadagno e chi sono i miei clienti”

Categorie: LGBT
Alex Palmieri ha sempre sognato di fare il cantante ma dopo aver preso consapevolezza che quella passione non si sarebbe trasformata in un lavoro ha deciso di iniziare a monetizzare con il proprio corpo che già usava, segretamente, per guadagnare soldi da investire nella musica. Lo ha raccontato lui stesso, apertamente e senza paure, a Mario Manca per Vanity Fair.
"Con OnlyFans guadagnavo circa 5 mila euro al mese. In due anni sono passato da cantare per strada a Trafalgar Square a Londra a essere riempito di soldi in uno strip club di Miami. Con il tempo i contenuti sono diventati più espliciti, sempre legati a una linea editoriale precisa: un video serio al mese e altre cose molto soft. Per me rimane un lavoro. Così come, prima di OnlyFans, sono andato a Dubai per guadagnare un po' di soldi come accompagnatore".

Alex Palmieri ora è un escort: "Quanto guadagno e chi sono i miei clienti"

A domanda diretta se lo fa ancora, Alex Palmieri ha risposto affermativamente: "Sì. Dopo i film che ho girato, capita che i clienti ti cerchino e ti chiedano di spostarti per raggiungerli, a Parigi o a Ibiza. Chi sono i miei clienti? Chiunque. Dal cameriere di 18 anni che vuole fare l'esperienza con un attore che gli piace all'operaio che vuole farsi ogni tanto un regalo, fino al signore molto anziano e l'uomo sposato o il vip che non vuole complicazioni". E sempre parlando di soldi, Alex Palmieri ha le idee chiare: "Se si guadagna di più facendo l'escort o il creator su OnlyFans? L'escort, perché i soldi sono più veloci. Mi è capitato spesso di riflettere su quanto sia cambiata la mia vita negli ultimi anni, e penso davvero che se siamo vivi è perché dobbiamo fare tutte le esperienze che la vita ci offre. Se non fai esperienza si può dire che non hai vissuto, e in questo mi ritengo fortunato". [...] "Di cosa ho paura? Essendo il mio lavoro molto legato all'aspetto, direi che ho paura di invecchiare. Il tempo che passa mi spaventa, ed è per questo che me lo faccio pagare caro. Ho smesso di sognare. Il mio grande sogno è fallito: ora punto solo a cose raggiungibili, vivendo giorno per giorno". Un racconto coraggioso che non possiamo che applaudire: non fa male a nessuno a fare quello che più gli piace.