Alessia Marcuzzi condurrà la nuova edizione di Carramba Che Sorpresa

03 Dic 2024 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti

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Lo scorso marzo, in tempi non sospetti, Davide Maggio aveva svelato che la Rai stava lavorando al ritorno di Carramba Che Sorpresa, il programma disegnato su Raffaella Carrà e ispirato a Surprise Surprise, format britannico degli anni ’80. Inizialmente l’idea era quello di realizzarlo per il sabato sera di Rai1 e affidarlo a Barbara d’Urso.

“L’AD Rai, Roberto Sergio, ha chiuso le porte al suo rientro in Rai ma in realtà un progetto per Barbara d’Urso sembrerebbe girare tra le scrivanie del settimo piano di Viale Mazzini” – ha riportato così Davide Maggio – “Non potevamo non anticiparvelo in assoluta anteprima. Il progetto è di quelli ambiziosi e vedrebbe l’ex condutrice Mediaset al timone del sabato sera di Rai 1 con una sorta di Carramba Che Sorpresa, con la produzione di Fremantle. Si tratterebbe di una rentrée in grande stile che vedrebbe l’ex conduttrice Mediaset sfidarsi frontalmente con Maria De Filippi che, da anni, è al timone del prime time più prestigioso di Canale 5 per l’intera stagione, con Tu Si Que Vales prima e C’è Posta Per Te poi. Forse, proprio per questo, il progetto potrebbe essere più un desiderio che una concreta casella dei prossimi palinsesti”.

A distanza di 9 mesi le cose sarebbero però cambiate. L’idea di riportare Carramba Che Sorpresa è rimasta, ma su un’altra rete e con un’altra conduttrice.

Alessia Marcuzzi condurrà la nuova edizione di Carramba Che Sorpresa

La nuova edizione (che molto probabilmente si chiamerà Surprise Surprise perché Carramba è troppo legato a Raffaella Carrà), secondo Davide Maggio sarà affidato ad Alessia Marcuzzi e andrà in onda su Rai2 in prima serata nel 2025.

“Il progetto non può dirsi certo al 100% così come la presenza di Alessia, i cui contatti con Rai e Fremantle sono comunque fitti” – si legge – “Del resto, Surprise Surprise è un programma ambizioso sia per l’eredità che si porta dietro sia perché è un programma da studio (e non un emotainment itinerante come si era pensato all’inizio per la Marcuzzi) che richiede un certo tempo nella preparazione e costi importanti per la realizzazione di desideri e sorprese. Allo stesso tempo la conduttrice non può permettersi di sbagliare ancora dopo una seconda edizione di Boomerissima che non ha lasciato il segno”.

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