Alessandro Rosica: “Un ex gieffino mi ha picchiato con i suoi amici”, la reazione

Categorie: Gossip
Alessandro Rosica via social ha dichiarato di essere stato vittima di un'aggressione che sarebbe avvenuta ieri notte in un locale di Milano.
"Ieri notte verso le 03:30 di un noto locale milanese venivo aggredito e accerchiato da [un ex gieffino, il suo nome lo ha fatto sui social ndr] e i suoi amici in foto (fatti probabilmente di sostanze a me sconosciute). Io ero in compagnia di tre amiche per berci una cosa in compagnia, quando mi vedo arrivare il gieffino e con atteggiamento violento mi prende per il braccio, mi strattona e mi davano dei pugni mentre ero di spalle, insieme ai suoi amici nel privé. Altre amiche e buttafuori si mettono di mezzo senza che lo chiedessi, loro stavano per alzare le mani anche sulle donne e quindi mi sono messo nuovamente in mezzo per allontanarli, mentre continuavano a minacciarmi di morte e mi urlavano contro le peggiori cose".
Il racconto di Alessandro Rosica prosegue così:
"Una sola cosa ho detto e sono sicuro che l’hanno sentito tutti (sono a casa vostra da solo e voi siete in sei e questo non vi fa uomini) dopo di che insieme ai buttafuori e proprietario mio amico, siamo usciti, mentre gli aggressori erano dentro e continuavano a farsi, mentre infastidivano le ragazze. Sono stato 30 minuti fuori a parlare con l’organizzazione della serata e sono stati veramente professionali e cortesi, si sono scusati di quegli elementi, dunque per ora non dirò il locale, anche se molti avranno già capito. Se non ci fossero stati quei buttafuori e quei ragazzi che mi conoscevano cosa sarebbe potuto succedere? Oggi come per magia scappano tutti, uno ad uno. Ho denunciato questo tizio che mi perseguita da aprile, come è possibile che nessuno faccia niente? Dato che continua a minacciarmi nei messaggi privati e al telefono".

Alessandro Rosica, le presunte chat con l'ex gieffino

Rosica nel suo carosello su Instagram ha poi condiviso una presunta conversazione via chat che avrebbe avuto con questo ragazzo. "Ne abbuschi al 100% pure se metti la scorta" - gli avrebbe scritto il gieffino, che ha poi continuato - "Ti faccio fare sei mesi di prognosi riservata. Puoi chiamare anche l'esercito, quando ti acchiappo ti sfondo. Quando ti acchiappo da solo ti offro da bere e ti insegno a campare. [...] Ci vediamo prestissimo non si può scappare per sempre". Via Twitter, il gieffino ha così replicato: "Ma guarda che le chat le ho anche io. Inutile che inventi che la gente picchia donne e bambini, non siamo a Gerusalemme. A te è sempre andata bene perché hai a che fare con gente troppo per bene che non ha voglia di fare tarantelle. lo invece sono nato per mettere quelli come te con la testa nel cesso, e due sono le strade o lo accetti o lo accetti. Non vedo l'ora di rivederti scappare con la sicurezza che ti piglia per il c*lo come stasera".