Agente tv lascia la moglie per Santino Fiorillo? L’indiscrezione
Santino Fiorillo ha fatto perdere la testa ad un agente tv?
01 Set 2020 Fabiano Minacci • Tempo di lettura: 2 minuti
Nonostante a livello di ascolti non abbia mai fatto il botto, in questi mesi (soprattutto sul web) si è parlato tantissimo della trasmissione Io e Te, ma principalmente a causa del caratterino del conduttore, Pierluigi Diaco. A fianco al presentatore ci sono anche Katia Ricciarelli e Santino Fiorillo e proprio su di lui oggi il Doge di Dagospia ha sganciato uno scoop. Pare infatti che un agente tv abbia perso la testa per l’esperto di dive e di gossip e che per lui abbia deciso di lasciare la moglie.
“A via Teulada si dice che un noto agente tv abbia lasciato la moglie perché si sarebbe follemente invaghito di Santino Fiorillo, la badante televisiva del pacato Pigi Diaco. Chi è?”
Santino Fiorillo e lo scivolone di Roberto D’Agostino.
Mi irritano tante cose di Diaco, soprattutto quando fa il forte con i deboli e il debole con i forti, come in questo caso: anziché difendere il suo collaboratore dalla volgarità di Roberto D’Agostino lo ringrazia addirittura. https://t.co/xfsO84ICY3 pic.twitter.com/fivPDGYzJ3
— Gunilla Garson Goldberg (@lusurpateur_) August 30, 2020
“La scia che ci ha lasciato è più forte di quella che lasciava quando era sul palcoscenico.”#SantinoFiorillo racconta #Dalida a #IoeTe #Rai1 @pierluigidiaco pic.twitter.com/DTztMeBzEE
— Rai1 (@RaiUno) June 4, 2020
Straordinario oggi a #ioete #santinofiorillo nel raccontare #MartaMarzotto mi ha emozionato.. pic.twitter.com/8A2eiNOcwS
— Marco Ferraglioni (@MFerraglioni) July 27, 2020
Santino Fiorillo e i suoi primi passi in tv.
“Tutto è cominciato – racconta – con un bando per autori e sceneggiatori di Mediaset, partecipo alla selezione e conosco Maurizio Costanzo. Se oggi lavoro in Rai, è anche grazie alla sua palestra. Lui è davvero una persona generosissima, anche se a volte un po’ burbera, questo sì. Mi ha insegnato un mestiere, devo tutto a lui. Non smetterò mai di ringraziarlo”.