143, il nuovo album di Katy Perry: top e flop del disco

Categorie: Pop
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Dopo aver pubblicato Woman's World, Lifetimes e I'm His He's Mine, oggi Katy Perry ha finalmente rilasciato il suo nuovo album, 143. Dopo il non fortunatissimo Smile del 2020, la Hudson per il suo comeback discografico ha puntato su un progetto dalle sonorità che hanno chiaramente delle vibes della dance di fine anni 90/inizio 00. Il vero problema di questo ritorno è la scelta dei singoli, perché in 143 c'è assolutamente di meglio rispetto ai primi tre brani che Katy ci ha proposto. All The Love ad esempio sarebbe stata un'ottima scelta come singolo, un mix tra un pezzo che sarebbe stato bene in Teenage Dream e uno di Hit Mania Dance. Tanto caruccia e a tratti vintage Crush, notevole Nirvana, sorella minore e meno brillante di Dark Horse, perfetta per i club. Wonder invece è la perfetta chiusura per questo disco, con tanto di cameo della piccola Daisy. In generale la seconda parte dell'album mi ha convinto di più. 143 non è il miglior lavoro di Katy, ma nemmeno il peggiore Top del disco: Crush, All The Love, Nirvana, Wonder Flop del disco: Gimme Gimme, Gorgeous, Truth

Katy Perry su 143.

"Ho sempre desiderato fare un disco dance pop e quindi sento di essermi tolta questo sfizio. Ci sono ancora un paio di dischi che ho in mente che voglio ancora realizzare e seguirò quel processo se avrò l'opportunità di realizzarli. L'album si chiama 143. È il mio numero angelico. È il mio simbolo, è il mio segno. Un paio di anni fa, stavamo attraversando un periodo un po' difficile dal punto di vista di salute nella nostra famiglia, ed era un po' spaventoso, e ho iniziato a vedere 143 in molti modi diversi, non solo al telefono. Diciamo che è come un codice per 'Ti amo'. Credo davvero che fossero i miei angeli, le mie guide, a dire, 'Ti amo. Ti siamo vicini e ti proteggeremo. Sei esattamente dove dovresti essere. Sei sulla strada giusta'. In questo progetto ci sono diverse canzoni che danno gioia ed esprimono la mia voglia di vivere".